Sessuologia clinica
“La sessualità è data dall’integrazione di aspetti somatici, fisici, intellettuali e sociali dell’uomo, arricchisce la personalità e la comunicazione dell’amore (OMS)”
La sessualità è un aspetto cardine del benessere psichico, fisico e sociale di ogni individuo.
La sessuologia, per natura stessa della sessualità umana, è scienza crocevia di diverse discipline quali la medicina, la psicologia e la sociologia e ha come obiettivo sia comprendere e spiegare la sessualità (aspetto descrittivo) sia la cura dei disturbi sessuali.
Quando la sessualità diventa un problema
Problemi legati alla sfera sessuale possono avere natura organica, endocrino-andrologica: squilibri ormonali, diabete, abuso prolungato di alcool, disturbi neurologici, effetti collaterali di alcuni farmaci, ecc. E’ sempre importante escludere, attraverso una équipe multidisciplinare, con esami medici specifici, la presenza di disfunzioni organiche. Accertata la funzionalità fisica, le cause più comuni delle disfunzioni sessuali (es. desiderio ipoattivo, disfunzione erettile, anorgasmia, eiaculazione precoce, dispareunia, vaginismo….) si rivelano dipendenti da fattori di interferenza psicologica ad emotiva: il sesso è spesso strettamente legato ad emozioni quali paura, ansia da prestazione, depressione e problemi relazionali. Complici le trasformazioni sociali e i modelli irrealistici di femminilità e mascolinità proposti dai media, la sessualità ha inoltre assunto significati sempre più prestazionali (nella ricerca della perfezione fisica, nel bisogno di sentirsi attraenti, nei discorsi e nei comportamenti), è una sessualità esibita e poco vissuta in termini di contatto positivo e profondo con il corpo.
Un malessere associato all’attività sessuale che impedisce, rende spiacevole o dolorosa l’esperienza erotica, genera paura, senso di colpa, vergogna, inadeguatezza e, in alcuni casi, è facile ricorrere all’uso di alcool o altre sostanze psicotrope, come anestetici alla sofferenza.
Rivolgersi ad un sessuologo permette di formulare, in un clima professionale, accogliente e non giudicante, una diagnosi multifattoriale e un percorso di cura, in un processo di collaborazione reciproca che consente al paziente di costruire attivamente un nuovo equilibrio con il piacere sessuale.
Di cosa si occupa il Sessuologo clinico
Il Sessuologo Clinico è uno specialista, psicologo o medico, che si occupa di prevenzione, diagnosi e cura di problemi relativi alla sfera sessuale che non sono di origine organica ma psicologica, emotiva, sociale e culturale.
Di cosa si occupa?
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Di sessualità, in ogni sua forma.
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Di promozione della sex positivity e della cultura sessuale.
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Di educazione e rieducazione alla sessualità.
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Di prevenzione e informazione circa le principali tematiche e problematiche connesse alla sfera sessuale.
Svolge:
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𝗖𝗼𝗻𝘀𝘂𝗹𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗶𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝗱𝘂𝗮𝗹𝗶 𝗲/𝗼 𝗰𝗼𝗽𝗽𝗶𝗮.
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𝗧𝗲𝗿𝗮𝗽𝗶𝗲 𝘀𝗲𝘀𝘀𝘂𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗺𝗮𝗻𝘀𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶 con la 𝗦𝗲𝘅 𝗧𝗵𝗲𝗿𝗮𝗽𝘆 o con la 𝗣𝘀𝗶𝗰𝗼𝘁𝗲𝗿𝗮𝗽𝗶𝗮 𝗦𝗲𝘀𝘀𝘂𝗮𝗹𝗲 (se il Sessuologo è anche Psicoterapeuta).
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𝗖𝗼𝗻𝘀𝘂𝗹𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗶𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝗱𝘂𝗮𝗹𝗶 e 𝗱𝗶 𝗴𝗿𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝘀𝗶𝗰𝗼𝗲𝗱𝘂𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 sulla sessualità.
Differisce da:
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𝗦𝗲𝘀𝘀𝘂𝗼𝗹𝗼𝗴𝗼, cioè lo studioso della sessualità in ogni sua forma.
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𝗖𝗼𝗻𝘀𝘂𝗹𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘀𝗲𝘀𝘀𝘂𝗼𝗹𝗼𝗴𝗼, cioè un esperto che si occupa solo di educazione e rieducazione alla sessualità, di informazione e prevenzione circa la sfera sessuale.
Entrambe queste figure, infatti, 𝗻𝗼𝗻 𝗲𝘀𝗲𝗴𝘂𝗼𝗻𝗼 𝗱𝗶𝗮𝗴𝗻𝗼𝘀𝗶 𝗲 𝗰𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗮𝘁𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗲 𝘀𝗲𝘀𝘀𝘂𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗵𝗲 (non sono necessariamente medici, né psicologi).
Inoltre, può capitare che un/a SC collabori con medici-chirurghi specializzati nelle malattie organiche connesse alle disfunzioni sessuali, come ginecologi, andrologi, urologi, endocrinologi ecc. Infatti, è buona prassi che all’inizio di una terapia sessuologica, laddove si intraveda un disturbo con possibile origine fisica, si consigli primariamente una visita medica specifica.
E’ fondamentale chiarire o escludere gli aspetti fisiologici del problema prima di lavorare sugli aspetti psicologici, emotivi, comportamentali, educativi ed informativi del disagio/disturbo. In seguito ad una visita approfondita, si può anche decidere di lavorare contemporaneamente su più fronti, organico e mentale, ma in nessun caso il Sessuologo Clinico può sostituire l’operato di un medico specializzato, ad esempio prescrivendo farmaci. Ciò può avvenire solo se il sessuologo clinico è anche un medico specializzato.
Per semplificare, ecco 8 esempi di ciò che il sessuologo clinico FA e NON FA.
COSA FA
Diagnosi e cura di disturbi e disfunzioni sessuali di natura psicologica o traumatica.
Educazione alla corporeità individuale e relazionale.
Educazione alla sessualità, all’orientamento e all’identità sessuale.
Prevenzione delle problematiche, di disturbi e malattie correlate al sesso e alla sessualità (ad es. IST)
Educazione all’igiene sessuale
Rieducazione sessuale
Consulenze per Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) e percorsi di fecondazione
Consulenze per interruzioni di gravidanza
COSA NON FA
Non prescrive farmaci (a meno che non sia anche un urologo, andrologo, ginecologo, ecc.)
Non esegue visite agli organi genitali
Non osserva direttamente attività sessuali
Non mostra personalmente e direttamente attività sessuali
Non facilita incontri sessuali tra persone
Non sostituisce il medico specialista che si occupa dei disturbi organici specifici
Non entra nella stanza da letto dei suoi assistiti
Non giudica, prevarica o dirige le scelte sessuali altrui.
I problemi legati alla sessualità sono davvero delicati. Le persone fanno molta fatica anche solo a chiedere aiuto. Aprirsi e parlare di aspetti così intimi e privati richiede, comprensibilmente, uno sforzo enorme, specie per persone più timide ed introverse. Questo, purtroppo, troppo spesso porta ad affidarsi ad informazioni trovate su internet, o a persone che si improvvisano esperti, nonché consulenti che promettono una soluzione immediata (magari suggerendo anche l’assunzione di qualche intruglio). Invece è bene affidarsi sin da subito ad un esperto: un sessuologo clinico che è primariamente anche uno psicologo sa esattamente come trattare un vissuto di disagio. All’inizio può essere necessaria una buona dose di coraggio, ma il tutto sarà ripagato dal benessere che ne deriverà. Non bisogna avere fretta poiché le soluzioni concrete richiedono il tempo necessario: questo le renderà valide e durature!